In occasione della Solenne Cerimonia religiosa, culmine del Pellegrinaggio del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, tenutasi presso l’Altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, lo scorso 14 maggio, Sua Altezza Reale il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa, su invito di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Renato Raffaele Martino ha reso pubblica la sua decisione di modificare le regole di successione sinora in vigore nella Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, allo scopo di renderle compatibili con l’ordinamento internazionale ed europeo vigente che proscrive qualsivoglia forma di discriminazione tra uomo e donna, non solo nel godimento dei diritti e delle libertà, ma anche nell’esercizio di qualsiasi funzione pubblica. D’ora in poi sarà applicata alla sua diretta discendenza la regola della primogenitura assoluta.
Sua Altezza Reale il Duca di Castro ha inoltre dichiarato davanti agli oltre mille cavalieri e dame (testo integrale):
Desidero ringraziare Sua Santità Papa Francesco che ci ha donato questo Anno Santo straordinario della misericordia e per la speciale indulgenza plenaria che ha benevolmente concesso ai partecipanti al nostro pellegrinaggio.
Uno speciale ringraziamento a Sua Eminenza il Cardinale Angelo Comastri, che ci accoglie nella Basilica di San Pietro.
Un grazie dal profondo del mio cuore a Sua Eminenza il Cardinale Renato Raffaele Martino per la sua guida e per le sue parole che ci sono di aiuto, conforto e incoraggiamento.
Grazie Eminenza per il sacramento della Confermazione che conferirà alle mie amatissime figlie, Maria Carolina e Maria Chiara; sono certo che non potranno mai dimenticare questo momento così speciale e le saranno sempre affezionate e riconoscenti.
Grazie anche a tutti voi pellegrini, sacerdoti e laici che avete condiviso questa importante esperienza di fede.
Oggi le mie figlie riceveranno la confermazione; ciò costituisce un passaggio decisivo per la vita di ogni cristiano che comporta una grande presa di responsabilità in ordine alla propria Fede e alla Chiesa.
Inoltre desidero comunicare, come Capo della Real Casa, la mia decisione di affidare in particolare a Maria Carolina e a Maria Chiara anche la grande responsabilità per l’avvenire della nostra casata, nei suoi diritti e anche nei suoi doveri.
Lo Spirito Santo che oggi invochiamo apra i cuori e le menti di tutti noi alla sua azione affinché possiamo sempre sperimentare nella vita la gioia dell’essere figli di Dio.
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