Il Duca e la Duchessa di Castro ricevuti dal Papa Francesco in Vaticano

Città del Vaticano – dicembre 2013. Il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro è stato ricevuto da Sua Santità Papa Francesco durante un’udienza svoltasi nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico della Città del Vaticano.

L’udienza si è tenuta per celebrare il 5 ° anniversario della Dignitatis Humanae Institute di cui SAR il Duca di Castro è Patrono e di cui anche l’Ordine Costantiniano e diversi membri dell’Ordine Britannico, delle delegazioni irlandese e italiana ne sono “Fellows” o sostenitori.

Durante l’ udienza di un’ora, il Duca di Castro ha presentato al Santo Padre il DVD di un nuovo film prodotto dalla Ordine Costantiniano dal titolo ‘In Hoc Signo Vinces – Il Labaro Costantiniano 1700 Anni di Storia’, che delinea la storia dell’ Editto di Milano dell’Imperatore Costantino’, che ha celebrato il suo 1700 ° anniversario nel 2013.

Anche SAR la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie, Duchessa di Castro, è stata ricevuta da Papa Francesco ed ha presentato al Santo Padre la prima copia di un libro in edizione limitata dal titolo “Iconografia Dell’Angelico Sagro e Militar Ordine Costantiniano di S. Giorgio DEDICATA alla Sacra Reale Maestà di Ferdinando IV, Re delle Due Sicilie, Gran Maestro Dell’Ordine”. Il libro delinea in maniera illustra la storia dell’Ordine Costantiniano.

Principessa 3Sua Eminenza il Cardinale Renato Raffaele Martino, Gran Priore dell’Ordine Costantiniano e Presidente Onorario della Humanae Institute Dignitatis era presente insieme ad altri membri del Sacro Collegio dei Cardinali e dei Funzionari della Città del Vaticano.

Tra gli altri membri dell’Ordine presenti e ricevuti dal Santo Padre erano la signora Edoarda Vesel Crociani, madre di Sua Altezza Reale la Duchessa di Castro, SE il Nobile Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, Segretario Generale della Real Casa ed ex Ambasciatore italiano presso la Santa Sede, SE il Sig. Anthony Bailey, Delegato per la Gran Bretagna e Gran Delegato Magistrale per le Relazioni Inter- religiose e membro della Dignitatis Humanae Institute, il Professor Roberto de Mattei, Cirillo e Lorna Woods of Slane , il Sig Nirj Deva DL , MEP, il Reverendo Don Michael Seed, SA, il Prof David Khalili ed il Signor John Kennedy CBE DL.

fotoL’ Humanae Institute Dignitatis è una risposta internazionale al crescente laicismo anticristiano militante presente oggi in tutto l’Occidente. Esiste per promuovere il Vangelo nella sfera politica, attraverso la difesa e il rafforzamento dei principi giudaico- cristiani della cultura occidentale, sempre con rispetto e tolleranza per quelli di fede diversa. Si ispira alla dottrina sociale della Chiesa ed è ecumenica nella sua composizione.

L’ Humanae Institute Dignitatis ha tre obiettivi principali. Il primo è quello di promuovere il riconoscimento della realtà che l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio. Il secondo è quello di insistere sul fatto che questa immagine e somiglianza è presente in ogni singola persona umana, dal concepimento fino alla morte naturale. Il terzo è quello di suggerire con umiltà che il mezzo migliore per promuovere autenticamente tale riconoscimento è attraverso la partecipazione attiva dei cristiani impegnati sulla scena pubblica.

Il Santo Padre ha sottolineato al pubblico ciò che è in gioco se non riusciamo nella nostra missione, ammonendo di una moderna “cultura dell’usa e getta”, che rischia di diventare la mentalità dominante:

“Le vittime di una tale cultura sono proprio gli esseri umani più deboli e fragili – i nascituri, i più poveri, i malati anziani, le persone gravemente disabili … che sono in pericolo di essere ” gettati fuori “, espulsi da una macchina che deve essere efficiente a tutti i costi. Questo falso modello di uomo e della società incarna un ateismo pratico, di fatto negando la Parola di Dio che dice : . ‘ Facciamo l’uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza.”

Per scaricare una copia del discorso del Santo Padre clicca qui.

Per maggiori informazioni sull’Istituto si prega di visitare www.dignitatishumanae.com.