“La pandemia di COVID-19 ha reso necessario un approccio nuovo, dettato dall’emergenza, che ha introdotto il tema della fiducia e della collaborazione tra enti erogatori ed enti beneficiari in una fase critica, in cui il bisogno di sostegno immediato non poteva essere condizionato alla presentazione di singoli progetti. La filantropia stessa è cambiata, ed io, in quanto Ambasciatrice dell’Associazione Women For Peace delle Nazioni Unite e dell’Associazione Salvamamme nel mondo, nonché di altre numerose associazioni a tutela di donne e bambini, mi batto ogni giorno per potenziare gli sforzi e far sì che le istituzioni diano risposte condivise e si mobilitino a sostegno di tutti coloro che, in un momento socialmente ed economicamente difficile, stanno subendo le conseguenze più drammatiche di questa terribile crisi”. Con queste parole, S.A.R. la Principessa Camilla di Borbone delle Due Sicilie, filantropa e CEO della Princess Camilla of Bourbon Charitable Foundation, esprime il suo rammarico e la necessità di intraprendere azioni concrete ed immediate, in modo che le istituzioni, governi e gli enti benefici rispondano a richieste di aiuto sempre più in aumento, con la consapevolezza che la concezione stessa della filantropia e della beneficenza è cambiata. “Fondamentale il monitoraggio degli interventi e il bisogno di programmi di sostegno sistematici coordinati sia a livello nazionale che internazionale”, conclude la Principessa Camilla.